BOLOTANA. La protesta del Nuorese, dell’Ogliastra e del Marghine contro lo smantellamento della sanità fa tappa a Bolotana, dove, domani, nell’aula consiliare del Comune, con inizio alle 18, si terrà la conferenza sanitaria territoriale. E che, quella di Bolotana, non sarà una conferenza di burocratica routine lo si capisce dal titolo dell’evento: “Insieme contro lo smantellamento del sistema sanitario del cento Sardegna. Testimonianze e proposte”. L’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale di Bolotana e dal comitato per la difesa della sanità nel Marghine, sarà preceduta da un corteo di cittadini che si riuniranno alle 17.30 nei pressi dell’ambulatorio comunale di via Roma per raggiungere poi la vicina sala consiliare di piazza Repubblica dove si terrà l’incontro. Alla conferenza sanitaria, che sarà introdotta dalla sindaca di Bolotana, Annalisa Motzo, interverranno la sindaca di Birori, Silvia Cadeddu, nella sua qualità di presidente della Conferenza socio-sanitaria della Assl di Nuoro, il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu e i consiglieri regionali Pierluigi Saiu (Lega), presidente della commissione regionale Autonomia e riforme e Desiré Manca, portavoce del M5s. La conferenza è aperta ai comitati e alle associazioni. «Vista l’importanza del tema che verrà affrontato – fa sapere la sindaca, Annalisa Motzo – auspico una forte partecipazione da parte dei cittadini che sono i primi a pagare gli effetti negativi di un sistema sanitario regionale in forte affanno che sta provocando la chiusura di reparti ospedalieri fondamentali per la salute dei cittadini».
«L’assemblea – assicurano gli organizzatori – si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid-19». La conferenza sanitaria territoriale che si terrà domani a Bolotana si inserisce nell’ambito delle manifestazioni di protesta che da diverse settimane stanno mandando avanti i sindaci e gli amministratori comunali del Marghine, insieme al comitato per la difesa della salute, a enti e istituzioni. La mobilitazione è partita da Macomer, dove, il 10 settembre scorso, si è tenuto un sit-in davanti al poliambulatorio della Assl. Per l’occasione i sindaci avevano convocato a Macomer anche i rispettivi consigli comunali per chiedere di salvaguardare i servizi del presidio ospedaliero e di rafforzare la medicina di base sempre più in affanno per la mancanza di medici in molti paesi dell’interno. «La sanità sarda – hanno sottolineato più volte i sindaci del Marghine – sta morendo a causa del depotenziamento della struttura sanitaria territoriale». Un grido d’allarme che sarà rilanciato domani a Bolotana dal corteo di cittadini e dalla conferenza sanitaria.
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