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Pressing in Regione per Cardiologia – Pescheria di via Tirso – Tortolì

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NUORO. Ancora pressing in Regione per salvare il salvabile. Dopo la chiusura dei reparti di Chirurgia e Ortopedia, poi riaperti con medici “in prestito” da altre aziende sanitarie, ancora una volta è il reparto di Cardiologia del San Francesco a rischiare di chiudere i battenti. Da qui l’interpellanza al presidente Christian Solinas e all’assessore della Sanità Mario Nieddu per sapere «quali azioni intendano porre in essere per garantire nel prossimo futuro la continuità del servizio all’interno della Cardiologia dell’ospedale San Francesco, al fine di far uscire il reparto dallo stato di permanente crisi in cui si trova da diverso tempo, garantendo il diritto alle cure dei pazienti e condizioni ottimali di lavoro per l’intero personale sanitario».

La situazione, infatti, è talmente critica la Cardiologia rischia l’imminente chiusura. Il prossimo dicembre, in sostanza, il reparto dell’ospedale cittadino potrebbe essere già un ricordo.

A ribadire l’allarme è Roberto Deriu, consigliere regionale del Partito democratico, primo firmatario di una interpellanza presentata ieri mattina alla Regione e sottoscritta da tutto il centrosinistra (con Roberto Deriu hanno firmato Gianfranco Ganau, Daniele Cocco, Francesco Agus, Giampietro Comandini, Salvatore Corrias, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Rossella Pinna, Valter Piscedda, Eugenio Lai, Laura Caddeo, Maria Laura Orrù, Gianfranco Satta, Massimo Zedda, Antonio Piu e Diego Loi). Poche ore dopo si sono uniti all’elenco dei firmatari anche i consiglieri regionali del movimento 5Stelle (Michele Ciusa, Roberto Li Gioi, Alessandro Solinas e Desirè Manca).

«L’ospedale San Francesco di Nuoro si trova in gravissima difficoltà, soprattutto per quanto riguarda la mancata copertura del fabbisogno necessario di medici cardiologi all’interno del reparto», denuncia Deriu.

Problemi già posti all’attenzione del presidente della Regione e dell’assessore alla sanità con due interrogazioni (n. 895/A e 1018/A) presentate nei mesi scorsi dallo stesso consigliere regionale nuorese e dai consiglieri del centrosinistra. «In risposta all’istanza di accesso agli atti presentata il 21 settembre 2021 – spiega il dem – l’Ats e la direzione generale dell’assessorato alla sanità hanno confermato i dati che noi avevamo ipotizzato nelle precedenti interrogazioni riguardanti la drammatica situazione della Cardiologia del San Francesco». Dati che certificano che il reparto di cardiologia, a causa della carenza di medici e dirigenti, da dicembre non riuscirà a garantire il servizio necessario: «Il prosieguo dell’attività – aggiunge l’esponente del Partito democratico – può essere assicurato esclusivamente con un’integrazione di turni da parte di cardiologi di altri ospedali. Al momento risulta infatti garantito un supporto, per il solo mese di novembre, da parte dell’AouSS, un aiuto significativo ma non sufficiente».

«La Regione ci dica chiaramente quale sarà il destino della Cardiologia del San Francesco a partire dal mese di dicembre, quando verrà a mancare il fondamentale supporto delle altre aziende ospedaliere. Ora servono risposte urgenti e azioni concrete, non c’è altro tempo da perdere – conclude infine Roberto Deriu –, al fine di garantire il diritto alle cure dei pazienti e condizioni ottimali di lavoro per l’intero personale sanitario». (l.p.)

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