NUORO. “Dimissioni immediate con decorrenza 21 dicembre, senza preavviso per giusta causa”. Dietro la comunicazione in perfetto burocratese, inviata ai vertici di Ats e Assl, c’è il gesto senza precedenti dei sette dirigenti medici in forza al pronto soccorso del San Francesco di Nuoro. @filo-0.5,0,0,0,0,0,0>
Gesto che apre la strada scenari catastrofici. La bomba è deflagrata in tutta la sua potenza l’altro ieri sera, quando, sulla scrivania della commissaria straordinaria della Assl di Nuoro, Gesuina Cherchi, è arrivata la pec con la quale gli operatori preannunciavano le dimissioni in blocco. Una comunicazione che riporta con chiarezza al nocciolo della questione: la cronica mancanza di personale. @filo-0.5,0,0,0,0,0,0>
Se non si dovessero individuare a stretto giro di posta le soluzioni concrete invocate più volte per ridurre i carichi di lavoro estenuanti e al centro di svariate segnalazioni, i medici rinunceranno al proprio posto di lavoro e il pronto soccorso chiuderà le porte ai pazienti, con ripercussioni devastanti per la sanità nuorese e del centro Sardegna.@filo-0.5,0,0,0,0,0,0>
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