Michele Nannini
PAREDES. Con il successo per 4-1 contro la Germania di ieri pomeriggio l’Italia del tecnico Alessandro Bertolucci ha chiuso la fase eliminatoria del campionato europeo in corso di svolgimento in Portogallo.
Con questo successo gli azzurri hanno concluso il girone a quota 8 con due vittorie contro Germania e Andorra, due pareggi contro le corazzate Spagna e Portogallo e l’inattesa sconfitta al debutto contro la Francia che però, nel prosieguo del campionato, ha dimostrato tutto il suo valore battendo agevolmente anche i lusitani e qualificandosi per la finalissima di oggi nonostante il ko di ieri contro la Spagna 1-3, risultato che ha promosso in anticipo entrambe alla sfida per l’oro. Inutile quindi per la classifica l’ultima sfida di ieri notte fra Portogallo e Andorra con i lusitani che oggi alle 18 sfideranno proprio gli azzurri per il bronzo.
Nell’Italia confermato in porta Leonardo Barozzi, capitano azzurro ed estremo difensore del Galileo Follonica, mentre si è nuovamente accomodato in tribuna Davide Banini dopo l’esordio del giorno prima contro Andorra. Ancora una volta gli azzurri partono col freno a mano tirato subendo dopo nemmeno due minuti il gol su tiro libero di Thiel dopo il blu per un fallo abbastanza ingenuo a Ipinazar. Sarà l’unica, o quasi, fiammata teutonica visto che dopo il pareggio quasi immediato di Ale Verona sarà sempre l’Italia a mantenere il pallino del gioco in mano creando soprattutto nella seconda parte del primo tempo numerose occasioni da gol passando però solamente con Gavioli al 12’ prima del riposo. Nella ripresa Malagoli in avvio e Compagno con un preciso tiro da fuori al 7’ fissano il punteggio sul 4-1 che non cambierà più per la bravura del portiere ospite Kreidewolf e l’imprecisione degli attaccanti azzurri. Oggi comunque servirà l’impresa contro un Portogallo ferito e inaspettatamente fuori dalla lotta per il titolo.
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