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Il primo albergo di Osini la sfida dei fratelli Cannas – Pescheria di via Tirso – Tortolì

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OSINI. Prima gli studi all’Alberghiero di Tortolì, quindi il prestigioso diploma conseguito all’Alma, Scuola internazionale di cucina italiana con sede a Colorno (Parma), cui hanno fatto seguito alcuni anni di lavoro nella Penisola. Poi il rientro nell’isola, dove ha sempre lavorato come chef, ultimamente a Santa Maria Navarrese. E ora, l’osinese Cristian Cannas, dopo avere partecipato al bando del Comune per la gestione dell’ex scuola media in vico Dante, divenuta una struttura ricettiva con 11 camere e una ventina di posti letto, insieme al fratello Giovanni, di cinque anni più grande, in primavera inaugurerà quello che sarà il primo albergo nel piccolo paese (740 residenti) dell’area dei Tacchi. «Insieme a mio fratello Giovanni – afferma Cristian Cannas – abbiamo deciso di intraprendere questa attività nel nostro paese per cercare di dare un contributo alla sua crescita e farlo conoscere sempre più. Sappiamo che in generale si parla di mancanza di prospettive per giovani che vivono nei paesini delle zone interne, ma noi intendiamo dimostrare che grazie alle incredibili bellezze naturalistiche del territorio e alla peculiarità delle sue produzioni tipiche si possono creare delle realtà lavorative anche in loco».

Come già detto, l’inaugurazione della struttura ricettiva comunale che è stata realizzata nei locali della vecchia scuola media, avverrà nella primavera 2022. Cristian Cannas spiega che la stessa si affaccia su una grande piazza «ha numerosi e ampi spazi per i parcheggi e dalle camere, situate proprio sotto i Tacchi, si gode di una visuale splendida su tutta l’area della vallata del Pardu, fino al mare». Lo chef osinese con diploma conseguito all’Alma, Scuola internazionale di cucina italiana precisa che la struttura ricettiva comunale di vico Dante, verrà aperta, almeno inizialmente per pernottamento con colazione. Questo perché, mancando una grande cucina, non potrà aprire anche il ristorante. Ma spera che il Comune decida di realizzarla.

Cristian e Giovanni Cannas, così come sta facendo l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Tito Loi, punteranno sul “mercato vacanziero” legato alla mobilità sostenibile, ovvero su quanti preferiscono la bicicletta, il trekking (anche someggiato), le arrampicate in parete, le passeggiate nella natura, il velorail, draisine (i mezzi a pedali sulle rotaie). Ma anche quanti amano il brivido di una visione mozzafiato a 120 metri d’altezza, e punte di velocità fra i 120 e i 150 chilometri orari, con il “Volo dell’angelo” (Fly experience), il percorso in aerofune di 2.380 metri che dovrà essere realizzata e che collegherà Osini con Gairo, sul versante opposto della vallata del Pardu.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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