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Giacomo Vardeu, il nuovo talento della musica – Pescheria di via Tirso – Tortolì

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OROSEI. Orosei brilla sul palcoscenico nazionale del Premio Alziator con uno dei suoi più geniali talenti nel campo della musica. E sì perché l’altro ieri tra i vari prestigiosi riconoscimenti attribuiti alle eccellenze della Sardegna dalla Fondazione Alziator, intitolata all’illustre antropologo, giornalista e scrittore cagliaritano e profondo studioso della tradizioni popolari della Sardegna, c’era anche Giacomo Vardeu, un virtuoso dell’organetto figlio della Baronia e cresciuto fin da piccolissimo a suon di musica grazie ad una mamma, Daniela Contu, che delle sette note ne ha fatto una professione ed una ragione di vita. Una famiglia dove il pentagramma è pane quotidiano, anche la sorella di Giacomo, Alessandra, di qualche anno più grande, è pianista e anche lei avviata verso una brillante carriera artistica. La Fondazione Alziator (presidente Maurizio Porcelli) ha motivato così il premio per questo artista che sicuramente farà tanta strada: «La prima a notare il talento di Giacomo Vardeu, oggi 16enne, è la mamma, Daniela Contu, clarinettista, direttrice di coro e animatrice instancabile di eventi musicali in Baronia e con il suo coro femminile Urisè in tutta la Sardegna e oltre Tirreno. Nella sua Orosei, ancora bambino, inizia gli studi di organetto presso la Scuola civica di musica proseguendoli a Nuoro e avvicinandosi anche al pianoforte. La sua eccezionale predisposizione tecnica e interpretativa lo porta a esibirsi, fin da giovanissimo, in prestigiosi contesti artistici dedicati alla musica popolare sarda fino a quando Paolo Fresu, nel 2020, lo invita a suonare al Festival Time in Jazz di Berchidda riscuotendo il grande consenso di un pubblico di straordinari intenditori. Nel 2021 un nuovo invito a Berchidda: un trampolino che pochi artisti sardi hanno avuto l’onore di poter sfruttare come base di una carriera che porterà, certamente, Giacomo in giro per il mondo, portabandiera dei Quattro mori nei cinque continenti». Nelle parole usate per premiare Giacomo Vardeu c’è in sintesi la breve storia di un piccolo uomo che nasce baciato dalla fortuna per il dono di un talento che veicola un arte così nobile, un’espressione universale capace di abbattere le barriere tra i popoli e sinonimo di pace e fratellanza. Dopo i primi anni di studio a Orosei con Giampaolo Piredda, Giacomo si perfeziona col maestro Carlo Boeddu presso la scuola civica di Nuoro. Da subito mostra abilità e passione verso questo strumento che gli permette di valorizzare le musiche tradizionali di Orosei, ma anche quelle di territori lontani, come la Regione Basca e tante altre dove la cultura popolare è molto presente nella coscienza collettiva. Comincia un’intensa attività di ricerca e si esibisce in numerosi concerti accompagnando gruppi folk e collaborando con formazioni come tenores, cuncordu, cori ed ensemble strumentali. Si esibisce anche con grandi musicisti come Ernest Raiseghen e si diletta a improvvisareanche con grandi musicisti conoscendo proprio in queste jam session Paolo Fresu.

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