GALTELLÌ. Tamponi prima di riprendere le lezioni scolastiche e alcuni giorni di vacanza in più per gli studenti dell’istituto comprensivo baroniese. Lo ha deciso il sindaco Giovanni Santo Porcu a causa dell’evolversi della situazione epidemiologica e del carattere particolarmente diffusivo dell’epidemia, che ha visto un incremento dei casi di contagio. Erano infatti circa 70 i casi riscontrati sino all’altro ieri in paese: interessano in particolar modo il comparto scolastico, studenti e personale Ata in particolare. «Come amministrazione comunale in accordo con la dirigente scolastica – spiega il sindaco – abbiamo deciso di posticipare la ripresa delle lezioni al 10 gennaio, al fine di eseguire uno screening sulla locale popolazione scolastica».
L’opportunità dell’ordinanza sindacale è volta a limitare la possibilità di diffusione del virus Sarscov- 2 che può essere determinata dal rientro della popolazione scolastica dalle festività natalizie. «Riteniamo che una tempestiva azione di screening continui ad essere una solida azione tesa ad evidenziare una diagnosi dell’infezione in fase precoce ed evitare il diffondersi dell’emergenza epidemiologica e quindi agevolare la ripresa delle lezioni in sicurezza allontanando per quanto possibile la Dad», prosegue Porcu. «Vogliamo monitorare lo stato di salute degli studenti e personale docente/Ata e mense. Pertanto è stata programmata una campagna di screening per tutto il personale scolastico dalla scuola dell’infanzia fino alle medie che si terrà sabato nella palestra dell’impianto sportivo comunale a partire dalle ore 9. Allo scopo di contrastare la diffusione dell’emergenza epidemiologica, adottando misure efficaci di contenimento della propagazione del virus, a tutela della salute dei cittadini, si ravvisa quindi l’opportunità di chiudere le scuole di ogni ordine e grado del territorio comunale venerdì e sabato per permettere lo screening e tutelare la sanità pubblica al fine di consentire un rientro in sicurezza all’interno della comunità scolastica».
Saranno esclusi dallo screening i bambini che in questi giorni per altri motivi hanno già eseguito tamponi, molecolari/antigenici comunque e il sindaco, invita le famiglie interessate ad aderire in maniera massiccia alla campagna. «Noi stiamo facendo il possibile per agevolare la ripresa scolastica e il ritorno alla normalità – conclude il sindaco Giovanni Santo Porcu – partendo dal far vivere una scuola serena ai bambini».
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