DORGALI. Il Comune ricorderà la grande regista romana Lina Wertmüller, appena scomparsa all’età di 93 anni, con una dedica particolare ancora da definire. Magari al porto di Cala Gonone, piuttosto che una grotta della spiaggia di Cala Luna o il lungomare gononese dove la troupe del suo film girato a Dorgali la sera si riversava per la passeggiata. «Ne parleremo al più presto», ha detto la sindaca Angela Testone. «È stata una donna di grande valore, intelligenza e libertà. Fra le prime prime registe in Italia e fra le poche donne al mondo che hanno iniziato questa difficile strada negli anni Settanta. Non l’ho conosciuta ma ne ho apprezzato la produzione cinematografica. La Wertmüller ha portato la nostra terra al centro del mondo. E quel paradiso terrestre al centro di “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” è un monito per tutti noi per salvare Cala Luna dall’assalto turistico che la devasta». Tema molto caro alla regista che al suo ritorno alla spiaggia dopo tanti anni si era detta sconvolta e amareggiata per i cambiamenti voluti dall’uomo.
Il film era stato girato nell’estate del 1974 a Cala Gonone e dintorni, la troupe si era insediata nel Villaggio Palmasera che aveva aperto i battenti da poco per mano dell’imprenditore romano Ferruccio Checchi, scomparso di recente. Tante le persone del posto coinvolte a vario titolo durante le riprese. Come le controfigure, ben sei per Mariangela Melato che si era fatta male il primo giorno di riprese. A fare visita all’attrice era arrivato anche Renzo Arbore, poi diventato il suo compagno, ma è proprio a Cala Gonone che il loro rapporto era diventato ufficiale. Impossibile invece vedere in giro la regista, impegnata giorno e notte. In giro per le stradine del borgo marino dorgalese andavano invece gli attori che spesso si trovavano al ristorante Su Recreu a mangiare le famose seppiette arrosto di tziu Gaitanu Mura.
A Dorgali, nel vecchio cinema Ariston stracolmo, era stata proiettata la prima assoluta del film. Una promessa che la produzione e la Wermüller avevano fatto ai dorgalesi per la loro disponibilità e ospitalità.
Dopo 40 anni la regista aveva annunciato un suo ritorno sulla scena principale di Travolti. Nel 2016 la Wertmüler è ritornata a Cala Luna con il giovane regista Valerio Ruiz per girare parte di un documentario dedicato alla carriera della regista, “Dietro gli occhiali bianchi”. In quell’occasione la regista aveva esortato i sardi e in particolare gli abitanti di Dorgali a preservare con ogni mezzo le coste della Sardegna, che aveva trovato decisamente diverse da quando era venuta per la prima volta negli anni Settanta.
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