NUORO. Via libera per l’arrivo dei cardiologi dall’ospedale Brotzu di Cagliari al San Francesco di Nuoro. Ieri sul sito dell’Assl è stata pubblicata la determina della commissaria straordinaria di Nuoro, Gesuina Cherchi, della presa d’atto della “convenzione tra l’Assl di Nuoro e l’Azienda di rilievo nazionale ed alta specializzazione Brotzu di Cagliari per prestazioni professionali di Cardiologia”. Questo dovrebbe far cadere l’ultimo ostacolo per l’arrivo di specialisti in soccorso del reparto, dove almeno una decina di turni notturni per questo mese risultavano scoperti per via della mancanza di specialisti. Al problema, la commissaria ha cercato di porre rimedio chiedendo “aiuto” a Cagliari e e Sassari, con il ricorso a convenzioni con il Brotzu e con l’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari.
Il risultato, almeno fino al 31 dicembre, data di scadenza della convenzione, dovrebbe essere un minimo di sollievo per la Cardiologia, dopo che alla fine di novembre era stato scongiurato il blocco dell’attività. Tre medici infatti avevano presentato le dimissioni e si preparavano a trasferirsi all’Aou di Sassari, ma erano stati temporanemante fermati dalla direzione generale dell’assessorato regionale alla Sanità. Anche perchè, andato via nel mese di ottobre il direttore della Cardiologia, ci si sarebbe trovati di fronte a una vera e propria paralisi. Nei giorni scorsi sulla situazione della Cardiologia era intervenuto anche il consigliere regionale Dem Roberto Deriu con un’interrogazione sottoscritta dal centrosinistra e dal Movimento 5 Stelle, nella quale si rimarcava il ritardo nell’invio dei medici in aiuto a Nuoro. E qualche giorno fa lo stesso Deriu ha posto l’accento sulla mancata nomina del direttore del reparto (situazione questa però comune a molti altri reparti, con direttori facenti funzioni).
La convenzione firmata da Cherchi e dal commissario straordinari del Brotzu Paolo Cannas avrà validità fino al 31 dicembre, non è prorogabile tacitamente e prevede che le prestazioni professionali siano rese al di fuori dell’orario di servizio. L’impegno massimo previsto per i cadiologi in prestito dal Brotzu al San Francesco è di massimo di 24 (ventiquattro) ore settimanali. Per queste prestazioni l’Ats corrisponderà al Brotzu – che poi pagherà gli specialisti – 60 ore lorde l’ora e il rimborso chilometrico di legge.
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