BOSA. Si incrementa il numero delle prime vaccinazioni nella giornata di sabato, che dalle 9 alle 18, ha visto un lungo serpentone di mille persone attendere pazientemente, al freddo e sotto la pioggia, il proprio turno nell’hub allestito ai Cappuccini. Aperto non solo ai residenti ma ai cittadini di tutti i centri Planargia. Per ora resta stabile, ma si attende l’esito complessivo dei tamponi antigenici a studenti, insegnanti e personale Ata eseguita ieri mattina, il numero dei positivi, che solo a Bosa ha conta 250 contagi, su una popolazione di 7900 anime. Nella vicina Tresnuraghes, invece, i positivi erano 35 su circa 1200 abitanti. Questo rappresenta l’altro dato importante rilevato nella fascia centro occidentale dell’isola.
«Tutti senza sintomatologia importante» sottolinea il sindaco di Bosa, Piero Franco Casula, per quanto riguarda i residenti nella città del Temo, nei report che aggiorna di ora in ora. Un conto salato, quello della quarta ondata di pandemia, con cifre a due zeri per positivi, e a tre per vaccinati. Ma tra numero di persone negativizzate e nuovi contagiati, resta a quota 250 il totale di quanti stanno facendo i conti col virus: dato emerso dagli esiti dei tamponi molecolari. Un territorio che, probabilmente, sconta più di una disattenzione da parte dei cittadini, soprattutto nell’ultimo periodo. Senza contare poi, la posizione di chi è contrario alla vaccinazione. «Cifre elevate che conferma la necessità di procedere sempre con più determinazione nelle vaccinazioni – afferma deciso il primo cittadino di Bosa –. Il mare calmo della zona bianca, di appena qualche settimana fa, si è di fatto trasformato in una tempesta».
Sabato oltre mille persone si sono riversate nell’hub di Cappuccini, dove il totale delle vaccinazioni è stato di 1.002 inoculazioni, in 9 ore di lavoro per il personale del Distretto Ghilarza-Bosa. Con quaranta prime dosi censite, che vanno ad aggiungersi alle cinquanta del precedente appuntamento.
Un ammontare complessivo di dosi, pari a mille circa, che ha costretto cinquanta persone a rimandare la vaccinazione, con priorità rispetto al prossimo appuntamento previsto il 22 gennaio.
Nella prima giornata di screening della popolazione scolastica, ma su base volontaria, e con tamponi antigenici, eseguita a Bosa sabato 8 gennaio nella palestra di via Gramsci, su 570 tamponi analizzati nove hanno dato esito positivo. Ma si tratta di un primo dato parziale. Nel frattempo mamme di piccoli studenti e degli allievi delle scuole superiori chiedono che, in questo frangente si torni alla didattica a distanza.
Una decisione in corso di valutazione, da prendere oltre alla luce delle disposizioni ministeriali, anche sulla base dei dati dello screening di domenica che potranno essere forniti solo nelle prossime ore.
– Guarda le Offerte della Pescheria di via Tirso – Tortolì